DOVE:
Agorà
DATA:
29 Marzo
QUANDO:
10:30
Il progetto Ifigenia – Disappearing Act si ispira a Ifigenia in Aulide di Euripide, indagando il rito sacrificale della giovane vergine e la sparizione del suo corpo in favore del trionfo della patria e della guerra. Chi sono coloro la cui esistenza viene spesa in funzione di un privilegio che non li riguarda? Che tipo di sacrifici vengono indotti nei corpi socializzati come femminili, portandoli alla morte e alla sua inerme accettazione? Come tutto questo ha a che vedere con le specie non umane che sfruttiamo e mangiamo? A partire dalle nostre esperienze, lo spettacolo esplora il sacrificio dei corpi invisibili attraverso il rito del teatro. Le dinamiche corali si muovono da un clima di cura, ludus e sorellanza, verso azioni di cameratismo, disciplina e mascolinità tossica, portando i soldati ad agire come animali tenuti a digiuno dai propri domatori. La sparizione di Ifigenia riverbera la scomparsa delle vittime di femminicidio, interrogando i corpi che restano, in dialogo con le filosofie queer di Butler, Braidotti e Haraway, il pensiero antispecista di Val Plumwood e Carol J. Adams, e gli studi performativi di Diana Taylor sui desaparecidos.
“Corpi che restano” è uno dei tre progetti premiati nel contest di idee “Al nostro posto” del progetto NeON di Job Centre